Sopravvivenza globale e analisi dei biomarcatori di Nivolumab più chemioterapia neoadiuvante nel tumore al polmone non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA: studio NADIM
La chemioterapia più Nivolumab ( Opdivo ) in ambiente neoadiuvante ha dimostrato di essere efficace nel tumore polmonare non-a-piccole cellule resecabile ( NSCLC ) nello studio NADIM.
La sopravvivenza globale a 3 anni ( OS ) e l'analisi del DNA tumorale circolante ( ctDNA ) non sono state riportate.
Si trattava di uno studio di fase II, multicentrico, a braccio singolo, in aperto, in cui i pazienti con tumore NSCLC in stadio IIIA, ritenuti resecabili chirurgicamente, sono stati trattati con Paclitaxel neoadiuvante ( 200 mg/m2 una volta al giorno ) e Carboplatino ( area sotto la curva 6 ) più Nivolumab ( 360 mg ) una volta al giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni, per 3 cicli, seguito da Nivolumab in monoterapia adiuvante per 1 anno ( 240 mg una volta ogni 2 settimane per 4 mesi, seguito da 480 mg una volta ogni 4 settimane per 8 mesi ).
La sopravvivenza globale a 3 anni e l'analisi del ctDNA erano obiettivi secondari dello studio.
La sopravvivenza globale a 36 mesi è stata dell'81.9% nella popolazione intention-to-treat ( ITT ), salendo al 91.0% nella popolazione per protocollo.
Né il carico di mutazioni tumorali né la colorazione di PD-L1 sono stati predittivi di sopravvivenza.
Per contro, bassi livelli di pretrattamento di ctDNA sono risultati significativamente associati a una migliore sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale ( hazard ratio, HR=0.20 e HR=0.07, rispettivamente ).
Le risposte cliniche secondo i criteri RECIST versione 1.1 non hanno predetto gli esiti di sopravvivenza.
Tuttavia, i livelli di ctDNA non-rilevabili dopo il trattamento neoadiuvante sono stati significativamente associati alla sopravvivenza libera da progressione e alla sopravvivenza globale ( HR=0.26 e HR=0.04, rispettivamente ).
L'indice C per predire la sopravvivenza globale per i livelli di ctDNA dopo il trattamento neoadiuvante ( 0.82 ) è risultato superiore a quello dei criteri RECIST ( 0.72 ).
L'efficacia della chemioterapia neoadiuvante più Nivolumab nel tumore al polmone non-a-piccole cellule resecabile è supportata dalla sopravvivenza globale a 3 anni.
I livelli di ctDNA sono risultati significativamente associati allla sopravvivenza globale e hanno superato le valutazioni radiologiche nella previsione della sopravvivenza. ( Xagena2022 )
Provencio M et al, J Clin Oncol 2022; 40: 2924-2933
Onco2022 Pneumo2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...
La regressione patologica linfonodale dopo chemioterapia neoadiuvante predice la recidiva e la sopravvivenza nell'adenocarcinoma esofageo
Esistono prove limitate riguardanti gli effetti prognostici della regressione patologica dei linfonodi ( LN ) dopo chemioterapia neoadiuvante per l'adenocarcinoma...
Terapia adiuvante di Nivolumab in combinazione con Ipilimumab rispetto a Nivolumab da solo nei pazienti con melanoma resecato in stadio IIIB-D o in stadio IV: studio CheckMate 915
Ipilimumab ( Yervoy ) e Nivolumab ( Opdivo ) hanno entrambi mostrato benefici terapeutici per il melanoma resecato ad alto...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nei pazienti cinesi con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia per il tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in stadio...
Potenziali mediatori della neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino nella terapia adiuvante nel tumore del colon in stadio III: studio CALGB Alliance/SWOG 80702
Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...
Chemioterapia per infusione arteriosa epatica adiuvante postoperatoria con FOLFOX nel carcinoma epatocellulare con invasione microvascolare
Sono state segnalate l'efficacia e la sicurezza della chemioterapia per infusione arteriosa epatica ( HAIC ) adiuvante postoperatoria con 5-Fluorouracile...
Malattia molecolare residua ed efficacia della chemioterapia adiuvante nei pazienti con carcinoma colorettale
Nonostante il trattamento con lo standard di cura, oltre il 30% dei pazienti con carcinoma colorettale operabile va incontro a...
Trastuzumab emtansine neoadiuvante ridotto con o senza terapia endocrina rispetto a Trastuzumab con terapia endocrina nel tumore mammario in fase iniziale HR+/HER2+: sopravvivenza a 5 anni nello studio WSG-ADAPT-TP
La chemioterapia neoadiuvante è lo standard di cura nel tumore mammario in fase iniziale ( EBC ) positivo per il...